Quanto costa studiare in una scuola privata? Arriva un certo momento in cui i genitori si chiedono se sia preferibile iscrivere i propri figli alla scuola pubblica o in una scuola privata. In entrambi i casi ci sono diversi vantaggi e svantaggi da considerare. Ad esempio, nelle scuole pubbliche c’è una scarsa cura dei materiali scolastici e degli ambienti dedicati agli studenti, a partire dalle aule e dai laboratori. Anche durante gli open day alcuni genitori vengono “illusi” che la struttura sia in buono stato mentre in realtà l’istituto mette a disposizione aule e spazi che normalmente non vengono utilizzati se non per queste occasioni e che, quindi, sono mantenute in buono stato. Invece, le scuole private, che funzionano proprio come aziende, si occupano della cura della struttura e dei materiali per offrire il miglior servizio possibile. Ma quanto costano le scuole private? Vediamo quali sono le medie dei prezzi in Italia e qual è la scelta migliore per i propri figli. Scuole private vs scuole pubbliche: i costiÈ indubbio che le scuole private siano molto più convenienti a livello economico rispetto alle scuole private, ma quanto si arriva a pagare ogni anno per mantenere gli studi in un istituto privato?Il costo, purtroppo, è uno degli svantaggi principali delle scuole private. Infatti, mentre per le scuole pubbliche i costi sono quasi nulli, quelli delle scuole private sono spesso proibitivi. Le scuole pubbliche prevedono una tassa di iscrizione molto contenuta a cui si aggiungono i costi per i libri e i costi per i trasporti. Invece, per quanto riguarda i costi delle scuole private è previsto il pagamento di una retta annuale, che partono da un minimo di 1.500 euro all’anno ma che, in alcuni casi, possono raggiugere anche i 10.000 euro annui. Nella retta a volte sono inclusi i costi dei libri, mentre altre no e bisogna pagarli a parte. Anche quando si parla di scuole di recupero anni scolastici i prezzi sono diversi e vanno valutati al meglio. Per farti un’idea dei costi di iscrizione a una scuola che offre percorsi di formazione per chi è indietro con lo studio, leggi l’articolo dedicato di Accademia Studi. Individua, quindi, gli istituti che offrono maggiori vantaggi agli studenti, come la possibilità di avere un programma di studi personalizzati in base alle esigenze dello studente. Vantaggi e svantaggi di scuole pubbliche e privateLa principale differenza che intercorre tra le scuole private e quelle pubbliche riguarda la qualità della didattica. Infatti, è risaputo che le scuole private tendano ad offrire una formazione di alta qualità. Invece, per quanto riguarda le scuole pubbliche, purtroppo oggi è tristemente noto che la qualità di studio offerta agli studenti è inferiore rispetto a quella privata. Uno dei fattori che rendono l’insegnamento nelle scuole private migliore rispetto a quello offerto nelle scuole pubbliche è principalmente il numero di alunni presenti in ogni classe. Infatti, mentre le classi delle scuole private vanno da un minimo di 15 fino ad un massimo di 20 studenti per classe, nelle scuole pubbliche il numero di alunni per classe può arrivare anche a 30 studenti. Questo porta a fare meno attenzione alle singole esigenze degli studenti e, di conseguenza, a ignorare le difficoltà di apprendimento e a non lasciar tempo e spazio agli studenti di recuperare lacune che si porteranno anche negli anni successivi. Inoltre, la qualità degli insegnanti non sempre è elevata. Ciò è dovuto al fatto che l’iter di selezione nelle scuole pubbliche passa dal concorso pubblico che valuta poco le capacità di insegnamento di un candidato. Invece, nelle scuole private gli insegnanti, proprio come qualsiasi altro tipo di lavoro, partecipano ad un colloquio in cui devono dimostrare non solo le loro conoscenze ma anche le loro abilità di insegnamento e di rapportarsi agli studenti di giovane età. Il criterio aziendale utilizzato per la selezione del personale delle scuole private porta, quindi alla scelta dei candidati migliori per il ruolo, garantendo un’elevata qualità alla scuola.